Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2721 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2721SENB

Massima

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Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, accertata l'esecuzione di interventi edilizi in assenza di permesso di costruire, in totale difformità dal medesimo, ovvero con variazioni essenziali, ha l'obbligo di ingiungere al proprietario e al responsabile dell'abuso la rimozione o la demolizione delle opere abusive, senza possibilità di valutazioni discrezionali sulla sanzione da irrogare, in quanto l'esercizio del potere repressivo dell'abuso edilizio costituisce atto dovuto, per il quale è in re ipsa l'interesse pubblico alla sua rimozione. L'amministrazione comunale non può esimersi dall'adottare la misura ripristinatoria, nemmeno in presenza di una generica richiesta di sanatoria, in assenza di una specifica domanda di condono ai sensi dell'art. 36 del d.p.r. n. 380/2001, che sola potrebbe configurare valutazioni preclusive del procedimento sanzionatorio. Le opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, anche se presentate come ristrutturazione o variante, devono essere qualificate come nuove costruzioni, subordinate al preventivo rilascio del permesso di costruire, sicché l'amministrazione non può che ingiungerne la demolizione, non essendo prevista per tali interventi la sola sanzione pecuniaria, bensì esclusivamente la misura ripristinatoria.

Sentenza completa

N. 01559/2013
REG.RIC.

N. 02721/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01559/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1559 del 2013, proposto da:
Rita Lombardi, rappresentata e difesa dall'avv. Domenico De Chiaro, con domicilio eletto presso Antonella Cangiano in Napoli, via Chiaia, 216;

contro

Comune di Pannarano;

per l'annullamento

ORDINANZA DI DEMOLIZIONE N. 2/2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 22 maggio 2013 il dott. Olindo Di Popolo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le …

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