Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47400 del 15 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:47400PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro di beni disposto nell'ambito di un procedimento di prevenzione personale e patrimoniale nei confronti di un soggetto indiziato di appartenenza ad associazione mafiosa è un provvedimento inoppugnabile, essendo ammesso unicamente il rimedio dell'opposizione, da proporre con la forma dell'incidente di esecuzione. Il ricorso per cassazione, erroneamente proposto, deve essere convertito nell'incidente di esecuzione, essendo ammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del Tribunale solo per violazione di legge. Il principio di tassatività dei mezzi di impugnazione e l'impossibilità dell'interpretazione analogica non consentono di estendere l'ambito dei provvedimenti impugnabili, che sono tassativamente individuati dalla legge, comprendendo soltanto la confisca dei beni sequestrati, la revoca del sequestro, la restituzione della cauzione, la liberazione delle garanzie, la confisca della cauzione e l'esecuzione sui beni costituiti in garanzia. Pertanto, il decreto di sequestro e la reiezione dell'istanza di revoca del sequestro non sono soggetti ad alcuna impugnazione, essendo ammesso unicamente il rimedio dell'opposizione, da proporre con la forma dell'incidente di esecuzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 27/05/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO ALIFFI;
lette le conclusioni del PG Dr. ORSI LUIGI che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza resa in esito all'udienza camerale del 27 maggio 2021, la Corte di appello di Napoli ha confermato il decreto, in data 3 marzo 2021, con cui il Tribunale aveva disposto - nell'ambito del procedimen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.