Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2934 del 25 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2934PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può essere correttamente desunta da un complesso di elementi investigativi, anche di natura indiziaria, che dimostrino in modo logico e coerente la partecipazione dell'indagato ad un'attività continuativa di cessione di sostanze stupefacenti, senza che sia necessario il riscontro diretto di un atto di cessione. In particolare, l'ingresso e l'uscita frequente dell'indagato dall'abitazione in cui si svolge l'attività illecita, unitamente al rinvenimento di sostanza stupefacente in possesso di soggetti che vi si recano, costituiscono elementi sufficienti a ritenere provata, pur in termini di elevata probabilità, la sua partecipazione all'attività di spaccio, anche in assenza di un riscontro diretto di un atto di cessione. La motivazione del giudice che, in maniera logica e coerente, valuta e disattende le argorentazioni difensive, risulta adeguata e non affetta da manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/04/2020 del Tribunale di Taranto;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAI Emanuela;
letta la requisitoria scritta, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23 comma 8 del Pubblico Ministero, nella persona del Dott. BALDI Fulvio, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata ordinanza, il Tribunale…

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