Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18207 del 2 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:18207PEN

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: L'associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. si caratterizza per l'esercizio del metodo mafioso, comportante l'avvalimento della forza di intimidazione e dei conseguenti assoggettamento e omertà. Ai fini della sussistenza della condotta partecipativa, è necessario che il soggetto assuma un ruolo dinamico e funzionale all'interno del sodalizio, tale da implicare una stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo dello stesso, non essendo sufficiente il mero status di affiliato o la semplice contiguità compiacente. La prova della partecipazione può essere desunta da indicatori fattuali, quali l'affiliazione rituale, la commissione di delitti-scopo, o altri "facta concludentia" idonei a dimostrare la costante permanenza del vincolo associativo, senza alcun automatismo probatorio. Inoltre, la commissione dei reati-fine non è necessaria ai fini della configurabilità dell'associazione né della prova della condotta partecipativa, essendo sufficiente la dichiarata adesione al sodalizio e la "messa a disposizione" del soggetto, idonea a rafforzare il proposito criminoso degli altri associati e ad accrescere le potenzialità operative e la capacità di intimidazione del gruppo. Infine, l'associazione mafiosa non è necessariamente finalizzata alla commissione di delitti, potendo avere anche altri obiettivi, leciti in sé ma illeciti per il fatto di essere inseriti nel programma criminoso della medesima, il cui elemento caratterizzante è l'esercizio del metodo mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/02/2020 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FILOCAMO FULVIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa GUERRA MARIAEMANUELA che conclude chiedendo il rigetto dei ricorsi (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS); dic…

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