Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44305 del 28 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:44305PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, desumibili da un complesso di elementi probatori univoci e concordanti, anche di natura indiziaria, può giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, qualora ricorrano concreti e specifici elementi che facciano ritenere sussistente il pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione del reato. In particolare, il pericolo di inquinamento probatorio può essere ravvisato nel concreto rischio di interventi manipolatori da parte dell'indagato volti ad influenzare le prove dichiarative, mentre il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dalla dimostrata incapacità dell'indagato di controllare i propri impulsi violenti e sopraffattori, che ben possono ripetersi in contesti diversi da quello in cui è stato commesso il delitto contestato. Tali esigenze cautelari devono essere adeguatamente motivate dal giudice sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di fatto emersi dalle indagini, senza che assuma carattere decisivo la mancata osservanza di talune formalità procedurali relative all'espletamento di accertamenti tecnici, purché non ne sia compromessa la genuinità e l'attendibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LO. BR. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 27/06/2007 TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GIORDANO UMBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. SELVAGGI che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito il difensore avv. SCAPATICCI.

OSSERVA

con ordinanza in data 7/6/07 il GIP del Tribunale di Brescia ha respinto la richiesta del locale Procuratore della Repubblica di appl…

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