Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41300 del 2 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:41300PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza del ricorso proposto avverso la sentenza di appello che aveva confermato la condanna per i reati di rapina impropria e tentato omicidio, afferma che: Il giudice di merito ha correttamente motivato il rigetto delle discolpe addotte dall'imputato, il quale aveva sostenuto di aver prestato l'autovettura utilizzata per commettere i reati ad altri soggetti poco prima del fatto. La Corte di appello ha adeguatamente illustrato l'inattendibilità e la contraddittorietà delle dichiarazioni rese dal teste a conferma di tale versione, sulla base di una valutazione complessiva delle risultanze probatorie, tra cui i dati relativi al tracciamento dei movimenti del veicolo e del telefono cellulare dell'imputato. Parimenti, le censure mosse in relazione alle dichiarazioni di un altro teste, che avrebbe fornito indicazioni fisiche del conducente dell'auto non compatibili con l'imputato, sono state correttamente disattese, in quanto il giudice di merito ha adeguatamente motivato l'impossibilità di trarre affidabili indicazioni da tali dichiarazioni generiche e incerte. In conclusione, il giudice di legittimità ritiene che le doglianze proposte con il ricorso assumano carattere meramente rivalutativo delle risultanze di fatto, senza cogliere alcuna manifesta illogicità o lacuna della motivazione adottata dai giudici di merito, la quale si fonda su una valutazione complessiva e convergente degli elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/05/2020 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Cor…

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