Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8798 del 4 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:8798PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato dal giudice in termini di concretezza e attualità, desumibili dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché dalla personalità della persona sottoposta alle indagini o dell'imputato, desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali. Tale valutazione non può essere fondata esclusivamente sulla gravità del titolo di reato per cui si procede, ma richiede un più approfondito e puntuale accertamento, anche in relazione al tempo trascorso dalla commissione del fatto, in quanto a una maggiore distanza temporale corrisponde tendenzialmente un affievolimento delle esigenze cautelari, che il giudice ha l'obbligo di motivare adeguatamente. Inoltre, il giudice deve tenere conto di eventuali elementi sopravvenuti, come l'autorizzazione a svolgere attività lavorativa, l'iscrizione a corsi scolastici o l'ottenimento di benefici penitenziari, che possano attestare un concreto mutamento della personalità dell'imputato e il suo allontanamento dalle condotte delinquenziali, ai fini della valutazione della persistenza o meno del pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli del 1/7/2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MENGONI Enrico;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto
Procuratore Generale Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udite le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accogli…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.