Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1029 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1029SENT

Massima

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Il diniego di permesso di costruire in sanatoria non può essere fondato su meri presupposti istruttori e motivazionali carenti, essendo necessaria un'adeguata verifica in ordine alla legittimità originaria della costruzione, alla sua eventuale ricostruzione parziale o integrale, nonché alla compatibilità della stessa con il vincolo paesaggistico-ambientale gravante sull'area, avuto riguardo ai criteri di valutazione elaborati dalla giurisprudenza in materia di vincoli relativi. In particolare, la mera rotazione o l'utilizzo di materiali diversi rispetto all'originario manufatto non integrano di per sé gli estremi di una nuova costruzione, dovendosi accertare se le modifiche apportate abbiano inciso sulla sagoma, sulla superficie coperta, sulla struttura interna e sulla destinazione d'uso dell'edificio, in modo tale da configurare una variante essenziale rispetto al titolo edilizio originario. Inoltre, la presenza di altri manufatti condonati nell'area vincolata, anche di maggiore impatto, impone una valutazione comparativa circa la compatibilità paesaggistica del manufatto oggetto di sanatoria, senza che possa ritenersi sufficiente una mera descrizione apodittica della sua incompatibilità. Pertanto, il provvedimento di diniego di sanatoria è illegittimo ove risulti carente sotto il profilo istruttorio e motivazionale, non consentendo di verificare la correttezza delle valutazioni compiute dall'amministrazione in ordine alla legittimità originaria, agli eventuali interventi di ricostruzione e alla compatibilità paesaggistica del manufatto, in relazione ai criteri elaborati dalla giurisprudenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/05/2024

N. 01029/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00035/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 35 del 2017, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del l.r.p.t., non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- del diniego del permesso di costruire in sanatoria – condono edilizio ex l. -OMISSIS- emesso dal Responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di -OMISSIS-, in data -OMISSIS- e notificato in data -OMISSIS-;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguente in particolare per quanto occorrer possa, la comun…

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