Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2075 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2075SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione integrale delle spese di lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato espressamente nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente proposte. In tali casi, le spese di giudizio sono integralmente compensate tra le parti, in considerazione del fatto che il processo si è concluso per una causa sopravvenuta non imputabile ad alcuna delle parti. Il giudice amministrativo, accertato il difetto di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni originariamente dedotte.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2022

N. 02075/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00648/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 648 del 2016, proposto da
Vincenzo Siani, Irene Scola, rappresentati e difesi dagli avvocati Francesco Accarino, Paolo Accarino, con domicilio eletto presso lo studio Francesco Accarino in Salerno, corso Vittorio Emanuele,58;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore, con domicilio eletto presso lo studio Giuliana Senatore in Salerno, largo Plebiscito,6 c/o Avv. Scarpa;

per l'annullamento

provvedimento del comune di cava de' t…

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