Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3811 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:3811SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della potestà sanzionatoria e repressiva in materia edilizia e urbanistica, può legittimamente ordinare la demolizione di opere abusive realizzate in assenza di valido titolo abilitativo, anche in pendenza di una domanda di condono edilizio, qualora risulti accertato che le opere effettivamente realizzate siano diverse e ulteriori rispetto a quelle oggetto della richiesta di sanatoria. L'onere di provare la corrispondenza tra le opere abusive e quelle rappresentate nella domanda di condono grava sul richiedente, in applicazione del principio di vicinanza della prova, non essendo sufficiente la mera presentazione dell'istanza di condono per precludere l'esercizio del potere repressivo da parte dell'Amministrazione. Inoltre, i provvedimenti repressivi di abusi edilizi, in quanto espressione di azione vincolata nel contenuto, non necessitano di specifica motivazione sulla prevalenza dell'interesse pubblico al ripristino dell'ordine giuridico violato, essendo sufficiente la mera certazione della esistenza dell'illecito edilizio. Infine, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio, in applicazione dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990, qualora risulti che il contenuto dispositivo dello stesso non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2020

N. 03811/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02848/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2848 del 2016, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Michelangelo n. 65;

contro

Comune di Lacco Ameno, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento…

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