Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 54 del 2018

ECLI:IT:TARPE:2018:54SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie abusive in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se costituenti pertinenze, non è suscettibile di autorizzazione in luogo del permesso di costruire, in quanto tali manufatti sono comunque idonei a determinare un'alterazione dell'aspetto esteriore e, pertanto, la loro realizzazione deve essere soggetta alla previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica. Conseguentemente, l'Amministrazione ha il dovere di ordinare la demolizione di tali opere abusive, ai sensi dell'art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, anche qualora astrattamente possano rientrare nel concetto di pertinenza urbanistica, in quanto la previsione di cui al citato articolo non distingue tra opere soggette al permesso di costruire e quelle per le quali sarebbe sufficiente un titolo minore, imponendo di adottare il provvedimento di demolizione per tutte le opere comunque costruite senza titolo in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Pertanto, la realizzazione di opere edilizie in assenza del necessario titolo abilitativo e dell'autorizzazione paesaggistica, su aree demaniali soggette a vincolo, comporta l'obbligo per l'Amministrazione di ordinare la demolizione di tali opere, a prescindere dalla loro natura pertinenziale o meno, in quanto la tutela del paesaggio prevale sulle esigenze di carattere urbanistico-edilizio. L'Amministrazione comunale è competente ad adottare l'ordine di demolizione ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla competenza dell'Autorità marittima ai sensi dell'art. 54 del Codice della Navigazione, trattandosi di poteri concorrenti e distinti.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2018

N. 00054/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00043/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 43 del 2017, proposto da:
Il Corallo Snc di Colecchia Beatrice e Zullo Marco, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Cristiano Bertoncini, con domicilio eletto presso lo studio Giancarlo D'Angelo in Pescara, via Indro Montanelli 6;

contro

Comune di San Salvo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Artese, con domicilio eletto presso lo studio Alberto Amori in Pescara, p.zza E. Troilo 23;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. prot. 26870…

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