Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25351 del 27 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25351PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulla motivazione di un provvedimento cautelare, non può procedere a una rivalutazione del merito della vicenda, essendo precluso un nuovo esame degli elementi di fatto e di prova già valutati dal giudice del riesame. Il controllo di legittimità è, infatti, limitato alla verifica della logicità e della congruità della motivazione, senza possibilità di sostituzione delle valutazioni discrezionali operate dal giudice di merito. Pertanto, i motivi di ricorso che si risolvono in una mera critica alle statuizioni di fatto e di diritto adottate dal tribunale del riesame, senza denunciare specifici vizi di legittimità, sono dichiarati inammissibili. In tali casi, la Corte di Cassazione si limita a verificare la correttezza formale e logica della motivazione, senza poter riesaminare il merito della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1155/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 28/02/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 28 febbraio 2012, il Tribunale di Napoli ha respinto la richiesta di riesame avanzata nell'int…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.