Cassazione penale Sez. II sentenza n. 155 del 4 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:155PEN

Massima

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Il delitto di tentata estorsione si configura quando l'agente, pur non avendo il ragionevole convincimento della legittimità della propria pretesa, pone in essere minacce o violenze al fine di ottenere ingiustamente un profitto, senza che rilevi la mera arbitrarietà della pretesa stessa. Pertanto, la condotta violenta o minacciosa non può essere considerata mero strumento per far valere un preteso diritto, ma deve essere finalizzata all'ottenimento di un profitto ingiusto, configurando così il più grave delitto di estorsione. Inoltre, la mera desistenza volontaria dall'azione criminosa non esclude la responsabilità per il reato tentato, in quanto l'elemento psicologico del dolo deve essere valutato con riferimento al momento della condotta e non a quello successivo. In sede di legittimità, il sindacato della Corte di Cassazione è limitato al controllo della corretta applicazione dei principi di diritto e della logicità e coerenza della motivazione, senza poter procedere a una nuova valutazione del compendio probatorio, che rientra nella esclusiva competenza del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Anton - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. R. M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

avverso la sentenza 11.10.11 della Corte d'Appello di Ancona;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. Antonio Manna;

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. Aldo Policastro, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore delle costituite parti civili (OMISSIS) e (OMISSIS) - Avv. (OMISSIS) -, che nell'associarsi alle richieste d…

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