Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26251 del 18 settembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:26251PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso o finalizzata al narcotraffico può essere desunto da plurimi e convergenti elementi indiziari, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le risultanze delle intercettazioni e la sussistenza di precedenti condanne per gravi reati, anche in materia di stupefacenti, nonché dalla persistente operatività delle organizzazioni criminali di riferimento. Tali elementi, debitamente valutati nel loro complesso, possono giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della gravità indiziaria del reato e dell'attualità e esclusiva adeguatezza di tale misura a fronte delle esigenze cautelari, anche in applicazione delle presunzioni di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. Ciò anche qualora il soggetto risulti stabilmente dedito alla commissione di reati di diversa natura, per i quali abbia già subito misure cautelari detentive e periodi di detenzione domiciliare, e la sua partecipazione agli incontri del sodalizio criminale avvenga presso la dimora del suocero, ritenuta base operativa dell'organizzazione, non essendo tali elementi idonei a escludere la sua effettiva partecipazione all'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. MOGINI Stefan - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/12/2019 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli che ha respinto la richiest…

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