Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21319 del 14 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21319PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 sussiste quando è provata l'esistenza di una struttura organizzativa, anche rudimentale, finalizzata all'approvvigionamento, alla detenzione e alla distribuzione di ingenti quantitativi di droga, con una suddivisione di ruoli e compiti tra i partecipi, i quali agiscono in modo coordinato e continuativo per il raggiungimento dello scopo comune di trarre profitto dal traffico illecito. L'appartenenza all'associazione può essere desunta dalle dichiarazioni convergenti di collaboratori di giustizia, dalle risultanze delle intercettazioni telefoniche e dalle modalità di svolgimento delle condotte, anche se non sono stati effettuati sequestri di stupefacenti o non è stata individuata una base logistica o una cassa comune, essendo sufficiente la prova di un'organizzazione, anche rudimentale, finalizzata al traffico di droga su larga scala. L'ipotesi attenuata di cui al comma 6 dello stesso articolo 74 è configurabile solo quando l'associazione abbia programmato esclusivamente la commissione di fatti di lieve entità, sia in relazione all'approvvigionamento che alla distribuzione, non potendosi avere riguardo ai singoli episodi di cessione accertati o ai quantitativi sequestrati, ma alle potenzialità dell'associazione di procurarsi e smerciare quantitativi rilevanti di stupefacenti e di maturare consistenti profitti. Pertanto, l'esclusione di tale ipotesi attenuata è giustificata dalla prova di un'organizzazione finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di droga, con una rete di smercio estesa e continuativa nel tempo, nonché dall'elevata purezza e quantità della sostanza sequestrata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/12/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ANNA CRISCUOLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LORI PERLA, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi di (OMISSIS) e (OMISSIS) e per il rigetto del ricorso di (OMISSIS);…

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