Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48385 del 7 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:48385PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di false dichiarazioni relative alle condizioni di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato si configura con la mera comunicazione di dati non veritieri o l'omissione di informazioni, a prescindere dall'effettivo superamento del limite reddituale previsto dalla legge per l'accesso al beneficio. Infatti, l'elemento costitutivo del reato è l'inganno potenziale derivante dalla falsa attestazione di dati necessari per determinare le condizioni di reddito al momento della presentazione dell'istanza, indipendentemente dalla sussistenza effettiva dei requisiti per l'ammissione. La norma incriminatrice mira a tutelare la pubblica fede, sanzionando qualsiasi comunicazione contenente informazioni non corrispondenti al vero, anche se poi il beneficio richiesto sarebbe stato comunque concesso. Pertanto, la responsabilità penale sorge con il solo fatto della falsa dichiarazione, senza che rilevi se il reddito effettivo del dichiarante avrebbe consentito o meno l'accesso al patrocinio a spese dello Stato. La giurisprudenza di legittimità ha chiarito che il reato si configura come reato di pericolo, che si realizza con qualsiasi comunicazione, contestuale o successiva alla domanda di ammissione al beneficio, contenente dati difformi dalla realtà, a prescindere dall'effettiva sussistenza delle condizioni previste per l'accesso al patrocinio. Ciò in quanto la norma incriminatrice non subordina la rilevanza dell'offesa alla pubblica fede al fine patrimoniale dell'atto falso, ma sanziona la mera falsità della dichiarazione sostitutiva, in quanto idonea a indurre in errore l'organo destinatario della domanda di ammissione al beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - rel. Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza/ordinanza n. 269/2012 CORTE APPELLO di CAMPOBASSO, del 09/02/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BIANCHI LUISA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Cons. Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) del Foro di Campobasso che eccepisce di non avere ricevuto l&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.