Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33805 del 5 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:33805PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni in funzione della confisca ex art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati, nonché l'incapacità dell'intestatario apparente di dimostrare la legittima provenienza dei beni, in quanto grava su di lui una presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale. Tale presunzione opera anche nei confronti di terzi estranei al procedimento penale, titolari formali dei beni, i quali hanno l'onere di provare la reale titolarità e la legittima provenienza dei beni stessi, in assenza della quale il sequestro è confermato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE A. - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1149/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 21/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per il rigetto.

FATTO E DIRITTO

Il …

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