Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7680 del 28 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7680PEN

Massima

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Il provvedimento di sequestro probatorio emesso dal pubblico ministero può essere oggetto di riesame da parte del tribunale, il quale è tenuto a verificare la legittimità e la correttezza del provvedimento, anche al fine di ottenere l'espunzione delle cose sequestrate dal compendio probatorio. Tuttavia, tale interesse processuale viene meno qualora il pubblico ministero revochi il sequestro per il venir meno delle esigenze probatorie che lo avevano giustificato, in quanto ciò realizza la situazione giuridica e di fatto che il ricorrente mirava a ottenere con l'istanza di riesame. In tal caso, il tribunale è legittimato a dichiarare inammissibile l'istanza di riesame, non sussistendo più un interesse attuale e concreto del ricorrente alla pronuncia. Inoltre, l'indagato non può far valere un interesse giuridicamente tutelato con riferimento ai provvedimenti di sequestro che abbiano ad oggetto beni di altri coindagati, in quanto ciò esulerebbe dalle finalità della procedura di riesame e attiene piuttosto alla valutazione di utilizzabilità e rilevanza del materiale probatorio nella fase del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

Avverso la ordinanza in data 8 Giugno 2011 del Tribunale di Lanusei, che ha dichiarato inammissibile l'istanza di riesame proposta dal Sig. (OMISSIS) in relazione al decreto di sequestro probatorio emesso dal Procuratore della Repubblica in sede in data 18 Maggio 2011 in relazione alla violazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, articolo 44, lettera c);

Sentita la relazione effe…

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