Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 653 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:653SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di proprietà privata può essere legittimamente compresso per ragioni di interesse pubblico, purché nel rispetto dei principi di legalità, proporzionalità e ragionevolezza. In particolare, l'espropriazione per pubblica utilità di un bene immobile è ammissibile solo a seguito di un procedimento amministrativo che garantisca il contraddittorio e la partecipazione del proprietario, il quale deve essere tempestivamente informato dell'avvio del procedimento e messo in condizione di far valere le proprie ragioni. L'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento espropriativo, dimostrando la sussistenza dei presupposti di legge e l'assenza di soluzioni alternative meno gravose per il privato. Inoltre, il proprietario espropriato ha diritto a un'equa indennità, determinata secondo criteri oggettivi e predeterminati, che rifletta il valore di mercato del bene. In caso di violazione di tali garanzie procedimentali e sostanziali, il proprietario può impugnare l'atto espropriativo dinanzi al giudice amministrativo, il quale è chiamato a verificarne la legittimità e, ove ne ricorrano i presupposti, a disporne l'annullamento. Tuttavia, la cessazione della materia del contendere, intervenuta a seguito della definizione privatistica dei reciproci rapporti tra le parti, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite.

Sentenza completa

N. 00277/2006
REG.RIC.

N. 00653/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00277/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 277 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv.to ((omissis)) in Torino, corso V. Emanuele II, 82;

contro

Comune Diano D'Alba, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 29.11.2005, della deliberazione della Giunta Comunale n. 115 dell'11.11.2005, nonché della comunicazione 22.12.2005 del Servizio Opere Pubbliche del Comune di Diano d'Alba prot. n. 8440, notificata il 29.12.2005, nonché di ogni altro atto ad esso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.