Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza breve n. 680 del 2011

ECLI:IT:TARLT:2011:680SENB

Massima

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Il possesso della sola autorizzazione commerciale e sanitaria non è sufficiente per lo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande, essendo altresì necessario il certificato di agibilità dei locali e ogni altra certificazione attestante la loro idoneità sotto il profilo edilizio, urbanistico e igienico-sanitario, ivi compresa la certificazione relativa alla prevenzione incendi. Il mancato conseguimento di tali ulteriori certificazioni impedisce l'esercizio dell'attività, a prescindere dal possesso delle autorizzazioni commerciali e sanitarie. Tale principio trova applicazione in tutti i casi in cui l'esercizio di un'attività economica sia subordinato al rispetto di specifici requisiti strutturali e di sicurezza dei locali, a tutela della salute e dell'incolumità pubblica. L'autorità amministrativa competente è tenuta a verificare il rispetto di tali requisiti prima di consentire l'avvio o la prosecuzione dell'attività, indipendentemente dal rilascio di altre autorizzazioni. Il mancato possesso delle necessarie certificazioni di idoneità dei locali legittima pertanto il divieto di prosecuzione dell'attività, a prescindere dalla regolarità sotto il profilo commerciale e sanitario. Tale principio si applica in modo uniforme a tutte le attività economiche soggette a specifici requisiti strutturali e di sicurezza, al fine di assicurare la tutela di interessi pubblici primari quali la salute e l'incolumità dei cittadini.

Sentenza completa

N. 00723/2011
REG.RIC.

N. 00680/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00723/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 723 del 2011, proposto da:
Mauro Turco, rappresentato e difeso dagli avv. Aldo Scipione, Luca Scipione, da intendersi domiciliato agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione;

contro

Comune di Ponza, rappresentato e difeso dall'avv. Giacomo Mignano, con domicilio eletto presso Giacomo Avv. Mignano in Latina, via G.B. Vico, 45;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 2914 del 20 aprile 2011 con cui si è fatto divieto dio prosecuzione attività "per mancanza di agibilità"alla società sport…

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