Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2132 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:2132SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un contributo pubblico concesso in via provvisoria è legittimo qualora emergano successivamente elementi indiziari di tentativi di infiltrazione mafiosa negli affari del beneficiario, anche in assenza di una definitiva concessione del finanziamento. Infatti, i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni pubbliche concesse sotto condizione risolutiva sono soggetti al potere di revoca e recesso dell'amministrazione competente, anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla concessione provvisoria, in applicazione del principio di prudenza e di tutela della legalità. Il mancato rispetto dei termini procedimentali previsti dalla legge non inficia la legittimità del provvedimento di revoca, in quanto tali termini hanno natura ordinatoria e non perentoria. Inoltre, il principio del legittimo affidamento non può essere invocato dal beneficiario che abbia ricevuto il contributo solo in via provvisoria, essendo a sua conoscenza la possibilità di una successiva revoca per sopravvenuti elementi di rischio di infiltrazione mafiosa. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a motivare in modo particolarmente approfondito il provvedimento di revoca, essendo sufficiente il richiamo agli elementi indiziari acquisiti, che dimostrino in modo plausibile il pericolo di infiltrazioni criminali negli affari del beneficiario.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/08/2017

N. 02132/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02319/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2319 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis))-((omissis)) & C. Snc, in persona del legale rappresentante p.t., ed in seguito da ((omissis)) – in persona del proprio legale rappresentante p.t. -', quale soggetto subentrato nella gestione delle attività economiche di cui era titolare la prima, entrambi rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), e domiciliati
ex lege
presso la Segreteria del Tar Catania in Catania, via Milano 42a;

contro

U.T.G. - Prefettura di Messina, in persona del Prefetto p.t.;,
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