Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1075 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1075SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di un immobile realizzato in difformità dal titolo edilizio è legittima anche in assenza di preventiva comunicazione di avvio del procedimento all'interessato, in quanto l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce attività vincolata della pubblica amministrazione, non essendovi spazio per momenti partecipativi del destinatario dell'atto. Infatti, la violazione delle norme in materia edilizia e urbanistica, di cui l'interessato non può non essere a conoscenza, rientrando direttamente nella sua sfera di controllo, legittima l'adozione di un provvedimento sanzionatorio di natura vincolata, tipizzato dal legislatore e rigidamente disciplinato, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. Inoltre, l'omessa indicazione nell'ordinanza di demolizione dell'area di sedime e di quella necessaria per opere analoghe da acquisire al patrimonio comunale non inficia la legittimità del provvedimento, in quanto tale specificazione è elemento essenziale del distinto provvedimento con cui l'amministrazione accerta la mancata ottemperanza alla demolizione da parte dell'ingiunto. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di un immobile realizzato in difformità dal titolo edilizio è legittima anche in assenza di preventiva comunicazione di avvio del procedimento e senza l'indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale, in quanto tali elementi non costituiscono requisiti essenziali del provvedimento sanzionatorio, ma sono disciplinati in separati atti successivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2018

N. 01075/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01172/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1172 del 2010, proposto da
Coppini Federico, rappresentato e difeso dall'Avv. Francesco Baldassarre, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Imperatore Adriano, n. 9;

contro

Comune di Salve, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento:

- dell'ordinanza di demolizione n. 29 del 29 aprile 2010, a firma del Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale del Comune di Salve, notificata il 13 maggio 2010;

- nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale, e, ove occorra, del verbal…

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