Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4371 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:4371SENB

Massima

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L'obbligo di rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati grava sul responsabile dell'abbandono o del deposito, mentre il proprietario o il soggetto che abbia la disponibilità del suolo ove i rifiuti insistono ne risponde solo in via solidale, ove a lui sia imputabile l'abbandono a titolo di dolo o colpa. Non è configurabile una responsabilità oggettiva o "di posizione" del titolare del diritto dominicale, essendo l'obbligo di diligenza gravante su di lui valutato secondo criteri di ragionevole esigibilità, con la conseguenza che va esclusa la responsabilità per colpa anche quando sarebbe stato possibile evitare il fatto solo sopportando un sacrificio obiettivamente sproporzionato. Pertanto, l'ordine di rimozione e smaltimento dei rifiuti non può essere legittimamente impartito al proprietario o al soggetto che abbia la disponibilità del suolo, ove non sia dimostrata la sua responsabilità a titolo di dolo o colpa nell'abbandono dei rifiuti, tenuto conto anche della difficoltà di un controllo continuo e costante su aree di notevole estensione e difficile controllabilità. L'ente istituzionalmente addetto alla sola sistemazione idraulica agraria e alla bonifica idraulica, all'adeguamento delle rete scolante, alla regimentazione e regolazione dei corsi d'acqua, non può essere considerato il legittimo destinatario dell'ordine di smaltimento, atteso che tale obbligo esula dalle sue competenze.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2024

N. 04371/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03000/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3000 del 2024, proposto da
Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Carinaro, via Fratelli Cervi n. 1;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

A) dell'Ordinanza del Sindaco del Comune di Giugliano…

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