Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4793 del 3 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4793PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. è configurabile anche con riferimento a un'articolazione territoriale di una mafia storica, purché tale articolazione sia dotata di un collegamento organico-funzionale con la casa-madre, riconoscibile esternamente, e si avvalga di una forza di intimidazione intrinseca, non limitata alla mera potenzialità dell'impiego della forza, ma consistente nella spendita di una vera e propria fama criminale ereditata dalla casa-madre. La dimostrazione della condotta partecipativa all'associazione mafiosa non richiede necessariamente la prova dell'affiliazione rituale, essendo sufficiente l'accertamento di indicatori fattuali, ossia di comportamenti concreti dai quali possa logicamente inferirsi la stabile compenetrazione del soggetto nel tessuto organizzativo del sodalizio. Tali indicatori possono emergere anche dalla ricostruzione di condotte specifiche, logicamente valorizzate in termini di idoneità a far emergere l'avvenuto inserimento del soggetto nel contesto delinquenziale, come l'assunzione di compiti fiduciari, l'assistenza a esponenti del sodalizio, la realizzazione di condotte intimidatorie o di intestazioni fittizie di beni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/03/2022 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RAFFAELLO MAGI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. ZACCO FRANCA, che conclude chiedendo il rigetto del ricorso.
udito il difensore l'avv. (OMISSIS) conclude chiedendo l'annullamento della ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 9 marzo 2022 il Tribunale di Roma - costituito ai sensi dell'articolo 309 …

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