Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 454 del 2016

ECLI:IT:TARFVG:2016:454SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale abbia manifestato espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della opinabilità delle questioni trattate. Il principio di diritto che emerge è che la perdita di interesse della parte ricorrente, debitamente rappresentata agli atti, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni dedotte, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. La declaratoria di improcedibilità non implica alcuna valutazione nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia giurisdizionale. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta la parte ricorrente manifesti espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia, indipendentemente dalle ragioni che abbiano determinato tale sopravvenuta carenza di interesse, le quali possono essere le più varie, come ad esempio il raggiungimento di un accordo transattivo, il venir meno dell'oggetto del ricorso, o altre circostanze sopravvenute. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della opinabilità delle questioni trattate, senza entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2016

N. 00454/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00245/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 245 del 2014, proposto da:
Chiosco Parco Braida, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. BTTRNI62T14L483Y, ((omissis)) C.F. MRPMRC52R09L195H, con domicilio eletto presso il primo, in Trieste, via Cicerone 4;

contro

Comune di Cividale del Friuli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. PLZGLL65M25C758Y, con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, via Beccaria 8;

per l'annullamento

- della nota dd 26.5.14 prot. n. 16215 con la quale il Responsabile della po…

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