Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23155 del 27 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:23155PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione della sentenza impugnata, deve verificare la coerenza logica e la completezza argomentativa della stessa, senza poter sindacare la persuasività o l'adeguatezza delle valutazioni di merito operate dai giudici di merito. Pertanto, sono inammissibili i motivi di ricorso per cassazione che si risolvono in una mera critica alle valutazioni probatorie compiute dai giudici di primo e secondo grado, senza dimostrare l'esistenza di vizi logici o di travisamento della prova. Inoltre, il ricorso per cassazione deve essere autosufficiente, nel senso che deve contenere una puntuale e specifica confutazione delle argomentazioni svolte nella sentenza impugnata, senza potersi limitare a richiami generici o indeterminati alle risultanze processuali. In particolare, quando le sentenze di primo e secondo grado concordano nell'analisi e nella valutazione degli elementi di prova posti a fondamento delle rispettive decisioni, la struttura motivazionale della sentenza di appello si salda con quella precedente per formare un unico complesso corpo argomentativo, che non può essere sindacato in sede di legittimità se non per vizi logici o travisamenti della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. PAZIENZA V. - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa in data 16/04/20178 dalla Corte d'Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Dall'((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 16/04/201…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.