Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5652 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:5652SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può ordinare all'amministrazione soccombente di dare integrale ed esatta esecuzione al giudicato formatosi sulla sentenza di annullamento di un provvedimento amministrativo, e, in caso di ulteriore inadempimento, nominare un commissario ad acta affinché provveda in sostituzione dell'amministrazione a dare concreta attuazione alla sentenza passata in giudicato, con condanna della stessa amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione è tenuta a dare piena e tempestiva esecuzione alle sentenze passate in giudicato che abbiano annullato i suoi provvedimenti, e che il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può adottare misure coercitive, come la nomina di un commissario ad acta, per assicurare l'effettiva attuazione del giudicato, tutelando così il diritto del cittadino al rispetto delle pronunce giurisdizionali definitive. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e la supremazia del diritto, impedendo che l'inerzia o il rifiuto dell'amministrazione di dare esecuzione al giudicato possano vanificare la decisione del giudice. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale ricavabile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato per rendere conto delle principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
-SEZIONE II -
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso in ottemperanza n.1711 del 2007, proposto da Vi. Si. e Vi. Br. Ch., rappresentati e difesi dagli Avv.ti Ig. Tr. e dal Prof. Fr. Ga. Sc. ed elettivamente domiciliati nello studio del secondo in Ro., via Pa. n. (...);
CONTRO
Ministero dell'Economia e Finanze in persona del Ministro pro tempore rappresentato e difeso ex lege dalla Avvocatura dello Stato e domiciliati negli uffici della stessa in Ro., via de. Po.;
PER L'OTTEMPERANZA
al giudicato formatosi sulla sentenza del TAR Lazio Sez. II n.604 del 4.4.1997 di accoglimento del ricorso RG n.2877/89 confermata dal Consiglio di Stato Sez. IV con decisione n.5312/2006 del 5.10.2006;
Visto il ricorso con la relativa documentazione;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli atti tutti della cau…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.