Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2479 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:2479SENB

Massima

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Il mancato rispetto, da parte del beneficiario di un contributo pubblico, dell'obbligo di presentare la documentazione consuntiva dell'attività finanziata nel termine previsto dalla normativa, comporta la decadenza dal diritto al contributo stesso, senza che l'amministrazione debba esercitare alcuna discrezionalità in merito. Tale controversia, attinente all'esecuzione degli obblighi relativi al rapporto di finanziamento, incide sul diritto soggettivo del beneficiario e pertanto rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, non di quello amministrativo. La verifica della sussistenza del presupposto per la decadenza non implica profili di discrezionalità amministrativa, ma attiene esclusivamente all'accertamento di un fatto, ossia l'omessa o incompleta presentazione della documentazione consuntiva nel termine stabilito. La decadenza dal contributo già assegnato e la preclusione dell'accesso a ulteriori finanziamenti, conseguenti all'accertamento dell'inadempimento, si pongono in termini di stretta connessione e consequenzialità rispetto a tale accertamento, rientrando anch'esse nella cognizione del giudice ordinario. Il giudice amministrativo, pertanto, è privo di giurisdizione sulla controversia, salva la possibilità di riassunzione della stessa dinanzi al giudice ordinario nel termine di legge.

Sentenza completa

N. 11500/2014
REG.RIC.

N. 02479/2016 REG.PROV.COLL.

N. 11500/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11500 del 2014, proposto da:
Associazione Serate Musicali, rappresentata e difesa dagli Avv .ti Ignazio Abrignani e Aristide Police, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, Via di Villa Sacchetti, 11;

contro

Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo, in persona del Ministro p.t., costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del decreto del Direttore Generale del Ministero dei Beni e…

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