Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 4711 del 3 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:4711PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'interesse dell'indagato ad ottenere una pronuncia in sede di impugnazione dell'ordinanza restrittiva della libertà personale permane anche nel caso in cui la misura cautelare sia stata revocata nelle more del procedimento incidentale "de libertate", ma solo se la decisione di annullamento della misura possa costituire presupposto del diritto ad un'equa riparazione per la custodia cautelare subita ingiustamente ai sensi dell'art. 314 c.p.p., comma 2. Tale interesse non sussiste quando l'impugnazione è diretta ad ottenere una decisione sulla sussistenza delle esigenze cautelari previste dall'art. 274 c.p.p. o sulla scelta tra le diverse misure possibili ai sensi dell'art. 275 c.p.p., in quanto si tratta di cause di illegittimità inidonee a fondare il diritto di cui all'art. 314 c.p.p., stante la tassatività della formulazione della norma citata, che si riferisce esclusivamente alle condizioni di applicabilità delle misure di cui agli artt. 273 e 280 c.p.p. Inoltre, anche quando viene contestata la sussistenza delle condizioni di applicabilità delle misure cautelari, è necessaria la verifica dell'attualità e della concretezza dell'interesse all'impugnazione, che deve persistere sino al momento della decisione, e che non può ritenersi sussistente sulla base di una generica richiesta di trattazione del ricorso, essendo necessaria una sicura e documentata manifestazione di volontà dell'interessato diretta alla utilizzazione della decisione al fine della proposizione dell'azione di riparazione ex art. 314 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO Saverio F. - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

Di. Sa. Eu. ;

avverso l'ordinanza in data 18-5-09 del Tribunale di Napoli, sezione 10 penale;

Visti gli atti, l'ordinanza denunziata e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. ROTUNDO Vincenzo;

Udite le richieste del Pubblico Ministero, Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Uditi gli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), che hanno insistito per l'acc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.