Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15090 del 5 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:15090PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, si configura quando vi siano elementi a carico, di natura logica o rappresentativa, che, pur non valendo a provare oltre ogni ragionevole dubbio la responsabilità dell'indagato, consentano tuttavia di prevedere che, attraverso il prosieguo delle indagini, saranno idonei a dimostrare tale responsabilità, fondando nel frattempo una qualificata probabilità di colpevolezza. Tali elementi indizianti possono essere costituiti da circostanze oggettive, quali l'acquisto della sostanza utilizzata per commettere il reato, la presenza dell'indagato sul luogo del fatto, il possesso di strumenti idonei alla commissione del delitto, nonché da elementi soggettivi, come l'esistenza di un movente. La valutazione di tali indizi, anche se non univoci o dirimenti, deve essere complessiva e logicamente motivata, senza che assuma decisiva rilevanza la mera contestazione di singoli elementi da parte della difesa, ove il quadro indiziario nel suo insieme risulti comunque grave e coerente. Inoltre, ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari, il giudice può legittimamente desumere la concreta possibilità di reiterazione del reato dalla personalità dell'indagato, ritenuta instabile e proclive a reazioni scomposte anche per futili motivi, senza che ciò integri un eccesso di potere giurisdizionale, e può altresì ritenere inidonea l'applicazione di misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari, ove ritenga che esse non siano sufficienti a scongiurare il pericolo di commissione di analoghi fatti delittuosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO F. Maria S. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - rel. Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/07/2017 del TRIB. LIBERTA' di CAMPOBASSO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MARCO VANNUCCI;
sentite le conclusioni del PG DELIA CARDIA che chiede il rigetto del ricorso.
Sono presenti l'avvocato (OMISSIS), del foro di ISERNIA, e l'avvocato (OMISSIS), del foro di ISERNIA, che si riportano ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 18 luglio 2017 ai sensi dell'articolo 309 c.p.…

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