Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10520 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:10520SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di rilascio del permesso di costruire, decorsi i termini di legge senza l'adozione di alcun provvedimento espresso, integra un silenzio-rifiuto illegittimo, in quanto viola il preciso dovere giuridico di concludere il procedimento con un provvedimento esplicito che consenta all'interessato di comprendere le ragioni della scelta operata e di esercitare il proprio diritto di difesa. Tale comportamento omissivo e di inerzia, oltre a rivelarsi elusivo di un preciso obbligo provvedimentale imposto dalla legge, risulta anche carente della dovuta motivazione, precludendo in tal modo il diritto del cittadino di conoscere le ragioni del diniego. Pertanto, il silenzio-rifiuto formatosi sulla domanda di permesso di costruire è immediatamente impugnabile in sede giurisdizionale, con la conseguente declaratoria dell'obbligo per l'amministrazione di provvedere sull'istanza entro un termine assegnato dal giudice. In caso di perdurante inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta affinché provveda in via sostitutiva. La normativa di riferimento, in particolare gli artt. 20 e 21 del D.P.R. n. 380/2001, non lascia adito a dubbi interpretativi: decorsi i termini di legge per l'adozione del provvedimento conclusivo del procedimento per il rilascio del permesso di costruire, si forma il silenzio-rifiuto, immediatamente impugnabile in sede giurisdizionale. Tale disciplina risponde all'esigenza di garantire il diritto del cittadino di ottenere una risposta espressa da parte dell'amministrazione, evitando che il silenzio possa tradursi in una grave limitazione delle facoltà del proprietario di esercitare il diritto di edificare, espressione tipica del diritto dominicale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
- Sezione Seconda Bis -
composto dai signori magistrati:
Dott. ((omissis)). ((omissis)), relatore
Dott. Solveig Cogliani Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5436/07, proposto dalla società Ed. S.r.l. in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'Avv. Vi. Pe. ed elettivamente domiciliata presso il suo studio sito in Ro., ((omissis)). Po. n. (...).
contro
il COMUNE DI Ar. in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. El. Pr. ed elettivamente domiciliato presso il suo studio sito in Ro., Viale G. Ma. n. (...).
per l'annullamento
del silenzio rifiuto e l'emissione dell'ordine di provvedere ex art. 21 bis L. 1034/71, nonché in caso di persistente inerzia, per la nomina di un Commissario ad acta.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
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