Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32344 del 31 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:32344PEN

Massima

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La revoca della sospensione condizionale della pena si impone di diritto, ai sensi dell'art. 168 c.p., comma 1, n. 1, quando il condannato, entro il termine di cinque anni dal passaggio in giudicato della sentenza che ha concesso il beneficio, commette un delitto per il quale è stata inflitta una pena detentiva, indipendentemente dal fatto che tale delitto sia stato commesso prima o dopo l'entrata in vigore della modifica legislativa che ha ampliato i casi di revoca. La revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena, pertanto, deve essere disposta dal giudice dell'esecuzione anche in relazione a sentenze divenute irrevocabili prima dell'entrata in vigore della predetta modifica normativa, in quanto la nuova disciplina, essendo di natura processuale, trova applicazione immediata ai procedimenti in corso. Ciò in quanto la revoca del beneficio costituisce una conseguenza automatica e necessitata del sopravvenire della condizione prevista dalla legge, senza che il giudice debba compiere alcuna valutazione discrezionale in merito all'opportunità della revoca stessa. Inoltre, la revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena si impone anche in relazione a condanne successive a quella per la quale il beneficio era stato originariamente concesso, purché il nuovo reato sia stato commesso entro il quinquennio dalla definitività della prima sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GE. AN., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 26/10/2007 TRIBUNALE di TRAPANI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ZAMPETTI UMBERTO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Cedrangolo O., che ha chiesto rigetto del ricorso.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 26.10.2007 il Tribunale di Trapani in composizione monocratica, in funzione di giudice dell'esecuzione: a) respingeva l&#…

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