Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38136 del 6 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38136PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione è ammesso solo nei casi di nullità previsti dall'art. 127, comma 5, c.p.p., ossia quando le parti non siano state poste in grado di esercitare il contraddittorio in camera di consiglio. Pertanto, in presenza di un contraddittorio garantito, non possono essere fatti valere in sede di legittimità violazioni di legge o vizi di motivazione inerenti alle valutazioni poste dal giudice a fondamento dell'ordinanza di archiviazione, in quanto il principio di tassatività dei mezzi di impugnazione, sancito dall'art. 568, comma 1, c.p.p., non consente di eccedere tali limiti. La declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RO. RI. MA., N. IL (OMESSO);

2) ST. MI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 14/02/2008 GIP TRIBUNALE di TRANI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MATERA LINA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. MELONI Vittorio, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

letta la memoria difensiva depositata dal difensore dell'indagato, che ha chiesto dichiararsi l&#x…

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