Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2836 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2836SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale può legittimamente annullare in autotutela il permesso di costruire rilasciato per la ristrutturazione di un impianto di distribuzione carburanti, qualora accerti che l'impianto risulta collocato in prossimità di un incrocio stradale in violazione delle condizioni di compatibilità previste dall'art. 6 della L.R. n. 97/1982, anche qualora il progetto edilizio preveda interventi di miglioramento della sicurezza stradale. Il rispetto delle prescrizioni di legge in materia di compatibilità degli impianti di carburanti con la circolazione stradale costituisce un presupposto inderogabile per il rilascio del titolo edilizio, non superabile attraverso valutazioni discrezionali o provvedimenti amministrativi di rango secondario. L'amministrazione comunale è tenuta a verificare la sussistenza di tali condizioni di compatibilità, anche in relazione ad impianti preesistenti, al momento in cui l'impianto riacquista attualità e rilevanza per la circolazione stradale, a prescindere dal rispetto di eventuali termini procedimentali. Pertanto, l'annullamento in autotutela del permesso di costruire, disposto a seguito di tale verifica, non integra un'ipotesi di eccesso di potere per contraddittorietà tra atti, né viola il principio dell'affidamento, atteso il breve lasso di tempo intercorso tra il rilascio del titolo edilizio e la sua revoca.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/10/2020

N. 02836/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00585/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 585 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da Nobile Oil Group S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Girolamo Rubino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- il Comune di Comiso, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmelo Giurdanella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, sito in Catania, via Trieste, n. 36;
- l’Assessorato Regionale delle Attività Produttive…

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