Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19604 del 18 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:19604PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso agli impianti sportivi e agli altri luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive deve essere convalidato dal Giudice competente, il quale è tenuto a verificare la sussistenza dei presupposti di legge, in particolare la valutazione delle circostanze oggettive e soggettive che hanno indotto il Questore a ritenere necessario tale divieto. Il Giudice non può convalidare il provvedimento qualora manchi tale motivazione, in quanto il divieto di accesso incide in modo significativo sulla libertà di circolazione e di svolgimento di attività ricreative dell'interessato. Pertanto, il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso agli impianti sportivi e agli altri luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, privo di adeguata motivazione in ordine alle circostanze oggettive e soggettive che lo hanno giustificato, deve essere annullato dal Giudice, senza rinvio, in quanto la mancanza di tale motivazione comporta la violazione del principio di legalità e del diritto di difesa dell'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Be. Ma. nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 19.6.2010 del Tribunale di Genova;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. Silvio Amoresano;

lette le conclusioni del P.G., che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1) Il Questore di Genova, con provvedimento in data 27.5.2010, notificato il 17.6.2010, vietava a Be. Ma. di accedere per anni due ad impianti sportivi siti su tutto il territorio nazional…

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