Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1527 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1527SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile da magazzino a locale commerciale, ancorché compatibile nella medesima zona omogenea, integra una modificazione edilizia con effetti incidenti sul carico urbanistico, soggetta a regime concessorio oneroso, indipendentemente dall'esecuzione di opere. Pertanto, la variazione della destinazione d'uso di parte dei locali accessori di un immobile, da magazzino a spazio espositivo, giustifica la rideterminazione degli oneri di urbanizzazione da parte dell'amministrazione comunale, in quanto tale mutamento produce un aggravio del carico urbanistico derivante dal maggior afflusso di utenti nella parte di struttura convertita a destinazione commerciale, a fronte della precedente destinazione, evidentemente limitata, per sua stessa natura, alla fruizione da parte degli addetti e alle operazioni logistiche di carico e scarico delle merci o di trasferimento delle stesse nei locali di vendita. Il calcolo degli oneri di urbanizzazione non dipende dalla destinazione urbanistica dell'immobile, ma dalla destinazione d'uso dei singoli locali che lo compongono. Inoltre, il carattere doveroso e vincolato dell'attività del Comune esclude che, in materia di oneri concessori, possa fondarsi un legittimo affidamento del privato sul tempo decorso tra il rilascio del titolo edilizio e la successiva rideterminazione degli oneri, potendo questo avere rilevanza ai fini dell'estinzione del diritto di credito per prescrizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2024

N. 01527/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01142/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1142 del 2017, proposto da
Immobiliare Cinquerre S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 3080/L;

contro

Comune di Bussolengo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

della richiesta di integrazione dell’importo …

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