Il provvedimento di prevenzione che impone l'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza in occasione di manifestazioni sportive, rientrando tra le misure di restrizione della libertà personale, deve essere adottato nel rispetto del principio di tipicità e tassatività, con l'osservanza dell'obbligo di motivazione e previa verifica della sussistenza attuale dei presupposti di pericolosità sociale del soggetto proposto. Il giudice competente per la convalida di tale misura deve tenere conto delle eventuali memorie e deduzioni difensive presentate dall'interessato, motivando adeguatamente il proprio provvedimento in relazione a tali elementi. La durata della misura non può essere superiore a cinque anni, secondo la disciplina vigente al momento dell'adozione del provvedimento, e il giudice deve valutare la persistenza della pericolosità sociale anche in relazione al tempo trascorso dalla commissione dei fatti posti a fondamento della misura.