Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26295 del 9 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:26295PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura quando la condotta del soggetto agente, pur priva di esplicite minacce, risulta idonea a incutere timore e a coartare la volontà della vittima, in ragione della personalità sopraffattrice dell'agente, delle circostanze ambientali in cui opera, dell'ingiustizia della pretesa e delle particolari condizioni soggettive della persona offesa. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessaria una minaccia espressa, essendo sufficiente che la richiesta assuma connotati intimidatori per il contesto in cui è formulata e per la notoria pericolosità sociale del soggetto agente. Tuttavia, la mera percezione soggettiva della vittima di una minaccia implicita non è di per sé sufficiente, dovendosi accertare la concreta idoneità della condotta a incidere sulla libertà di autodeterminazione della persona offesa. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare complessivamente le circostanze del caso concreto, senza limitarsi alla sola prospettiva della vittima, al fine di verificare se la condotta del soggetto agente abbia effettivamente determinato una coartazione della volontà della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedett - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Pao - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS).
avverso la sentenza del 17/06/2020 della Corte di appello di Caltanissetta;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere Di Geronimo Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LORI Perla, ch…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.