Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4114 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4114SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando gli atti impugnati hanno definitivamente prodotto i loro effetti e sono stati sostituiti da nuovi provvedimenti riferiti ad esercizi contabili successivi, non consentendo più al ricorrente di conseguire alcun effetto utile dall'eventuale accoglimento del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio, salvo il contributo unificato a carico del ricorrente. Il principio di diritto sotteso è quello per cui l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia di merito deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione, essendo necessario che il ricorrente conservi un interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato. Qualora tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, il ricorso diviene improcedibile, non potendo il giudice pronunciarsi su una questione ormai priva di utilità pratica per il ricorrente. La compensazione integrale delle spese di giudizio, salvo il contributo unificato, rappresenta un'eccezione alla regola della soccombenza, giustificata dalle peculiari circostanze del caso concreto, in cui il venir meno dell'interesse del ricorrente non è imputabile a negligenza o inerzia dello stesso, ma a fatti sopravvenuti indipendenti dalla sua volontà.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/09/2020

N. 04114/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02964/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2964 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio del primo, in Napoli, via ((omissis)) n. 15 e con recapito digitale come da PEC da Registri di Giustizia,

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso gli uffici dell’Avvocatura comunale in Napoli, piazza Municipio, ((omissis)) e con reca…

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