Consiglio di Stato sentenza n. 3559 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:3559SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La concessione di occupazione permanente di suolo pubblico in prossimità di beni di interesse storico, artistico o paesaggistico può essere legittimamente negata dall'amministrazione comunale qualora l'intervento richiesto, per le sue caratteristiche dimensionali e strutturali, risulti pregiudizievole per la fruibilità visiva e la transitabilità pedonale del bene tutelato, anche in assenza di una sua formale qualificazione come bene culturale. In tali casi, il rilascio della concessione è subordinato all'acquisizione preventiva dell'autorizzazione paesaggistica, a prescindere dalla facile amovibilità dell'opera, ove questa presenti comunque profili di stabilità e impatto visivo tali da incidere sull'integrità e sul decoro del contesto ambientale. L'amministrazione, nel valutare l'impatto dell'intervento, può legittimamente privilegiare l'esigenza di tutela del bene pubblico rispetto alle ricadute economiche sulla attività privata, purché tale valutazione risulti adeguatamente motivata e risponda a criteri di razionalità e proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2024

N. 03559/2024REG.PROV.COLL.

N. 00226/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 226 del 2020, proposto dai signori Enrico Pescatore e Zanzibar di Pescatore Enrico, rappresentati e difesi dall’avvocato Giovanni Gurnari, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia,

contro

il Comune di Scilla, in persona della Commissione Straordinaria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Natale Polimeni, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Ulpiano 29,

per la riforma

della sentenza del T.a.r. per la Calabria, Sezione staccata di Reggio Calabria, n. 336 del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.