Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1334 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:1334SENT

Massima

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La destinazione di un'area a verde pubblico o verde urbano da parte dello strumento urbanistico comunale non integra un vincolo espropriativo, bensì un vincolo di carattere conformativo della proprietà privata, in quanto consente al proprietario la realizzazione, anche ad iniziativa privata, di opere e strutture intese all'effettivo godimento del verde, senza determinare uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà. Pertanto, in tali ipotesi, non sorge in capo all'Amministrazione l'obbligo di corrispondere un indennizzo al proprietario, in conformità con il principio di distinzione tra potestà conformativa e potestà espropriativa della proprietà privata riconosciute in capo alla Pubblica Amministrazione, entrambe aventi fondamento nell'art. 42 della Costituzione. Inoltre, la scelta dell'Amministrazione comunale di classificare un'area come verde pubblico rientra nell'ampia discrezionalità riconosciuta in sede di pianificazione urbanistica, purché non risulti manifestamente illogica o irrazionale, essendo sufficiente che le relative motivazioni non siano censurabili sotto il profilo della logicità e della ragionevolezza. In tali ipotesi, il sindacato del giudice amministrativo non può sconfinare nel merito amministrativo, dovendosi limitare a verificare la legittimità dell'atto impugnato.

Sentenza completa

N. 01673/2002
REG.RIC.

N. 01334/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01673/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1673 del 2002, proposto da:
Sala Luigi, Sala Bruno, Sala Ambrogina, Sala Ornella, Minora Gloria, Minora Mauro, Sala Maria Colomba, Sala Antonia, Castelnovo Anna e Sala Fiorina, tutti rappresentati e difesi dagli avv.ti Bruno Amadio e Stefano Bonatti, con domicilio eletto presso gli stessi in Milano, via Podgora, 3;

contro

Comune di Lentate sul Seveso, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Ravizzoli, con domicilio eletto
ex lege
(art. 25 cod. proc. amm.) presso la Segreteria del TAR Lombardia in Milano, via Corridoni, 39;
Regione Lombardia, non costituita in giudizio;

per l'…

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