Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 6913 del 5 giugno 1992
ECLI:IT:CASS:1992:6913CIV
Massima
Massima ufficiale
L`affermazione della responsabilita` disciplinare, ai sensi dell`art. 18 del r.d.l. del 31 maggio 1946 n. 511, del magistrato che abbia frequentato in modo assiduo od amichevole una persona pregiudicata, o di dubbia morali ta`, postula, oltre l`accertamento dell`obiettivita` di tale condotta, la dimostrazione che il magistrato abbia avuto - o, usando la normale diligenza, avrebbe potuto avere - conoscenza - dei precedenti o della personalita` del soggetto frequentato, essendo escluso, in linea generale, un obbligo del magistrato di assumere speciali informazioni sulle persone che si trovi a frequentare al di fuori dell`esercizio delle sue funzioni. da vedere:Sen 12/12/1989 5542 sez U Civ Sen 23/10/1986 6227 sez U Civ
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 6914 del 5 giugno 1992
ECLI:IT:CASS:1992:6914CIVAi sensi dell`art. 18 del r.d.l. 31 maggio 1946 n. 511 (guarentigie della Magistratura), il magistrato, al fine di meritare la fiducia e la considerazione essenziali alla funzione del giudicare e di …
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 9253 del 8 novembre 1994
ECLI:IT:CASS:1994:9253CIVIn tema di responsabilita` disciplinare del magistrato, benche` lo stato di tensione tra magistrato e parte del foro non costituisca di per se` fatto idoneo a qualificare come illecito disciplinare l…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 6003 del 4 marzo 2021
ECLI:IT:CASS:2021:6003CIVIl magistrato, nell'esercizio della propria funzione, è tenuto al rispetto di doveri generali di riserbo, equilibrio e correttezza, la cui violazione può integrare un illecito disciplinare anche quan…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 12070 del 9 novembre 1992
ECLI:IT:CASS:1992:12070CIVLa fiducia e la considerazione di cui il magistrato deve godere possonoessere offuscati (con conseguente configurabilita` di illecito disciplinare ai sensi dell`art. 18 del R.D.L. 31 gennaio 194…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 14919 del 20 luglio 2016
ECLI:IT:CASS:2016:14919CIVPer integrare l'illecito disciplinare previsto dall'art. 3, comma 1, lettera b), del d.lgs. n. 109 del 2006 (frequentazione di persona che al magistrato consta essere sottoposta a misura di prevenzio…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 27174 del 28 dicembre 2007
ECLI:IT:CASS:2007:27174CIVPerchè sussista la responsabilità del magistrato, è necessario che i fatti contestati incidano sulla credibilità del magistrato e/o sul prestigio dell'intero ordine giudiziario; stante l'ampia formul…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 1384 del 4 marzo 1986
ECLI:IT:CASS:1986:1384CIVLa responsabilita` disciplinare del magistrato, che, alla stregua dell`ampia formulazione dell`art. 18 del r.d.l. 31 maggio 1946 n. 511, puo` conseguire non soltanto da condotta tenuta nella vita di …
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 7334 del 9 agosto 1996
ECLI:IT:CASS:1996:7334CIVIn tema di responsabilita` disciplinare del magistrato, ai fini dell`applicazione dell`art. 18 del R.D.L. 31 maggio 1946 n. 511, la notizia di un reato doloso commesso dal giudice, ancorche` l`azione…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 7042 del 21 marzo 2013
ECLI:IT:CASS:2013:7042CIVLa previsione di cui all'art. 2, comma 1, lettera d), del d.lgs. 23 febbraio 2006, n. 109 - la quale dà rilievo come illecito disciplinare ai "comportamenti abitualmente e gravemente scorretti" tenut…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 5448 del 13 giugno 1996
ECLI:IT:CASS:1996:5448CIVAl fine di valutare la sussistenza dell`illecito disciplinare del magistrato, incolpato di aver violato i doveri di correttezza e diligenza autorizzando colloqui tra un indagato detenuto ed estranei …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.