Il potere derogatorio del Sindaco all'ordinario regime di didattica in presenza, riconosciuto anche ai sensi dell'art. 1, comma 4, della legge n. 133/2021, presuppone necessariamente la contemporanea sussistenza sia della c.d. "zona rossa", sia della eccezionale e straordinaria necessità dovuta all'insorgenza di focolai o elevata diffusione del virus proprio nella popolazione scolastica. In assenza di tali presupposti, il Sindaco non può adottare ordinanze contingibili e urgenti ai sensi dell'art. 50, commi 5 e 7, del d.lgs. n. 267/2000 per disporre la chiusura delle scuole, in quanto dette ordinanze hanno natura residuale e presuppongono che non sia possibile individuare una diversa "regola" della fattispecie concreta. Pertanto, il provvedimento del Sindaco che dispone la chiusura della scuola primaria in assenza dei predetti presupposti è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere.