Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17065 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17065SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la parte ricorrente ha dichiarato il venir meno del proprio interesse alla decisione della causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 84, comma 4, del Codice del processo amministrativo, il quale prevede che il giudice debba dichiarare improcedibile il ricorso quando, per sopravvenuti motivi, sia venuto meno l'interesse alla decisione della controversia. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Inoltre, in ragione dell'esito del giudizio, le spese di lite sono integralmente compensate tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2024

N. 17065/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06733/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6733 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da Ilaria Capelletti, rappresentata e difesa dagli avvocati Dino Caudullo, Salvatore Marco Spataro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

- Maria Tiziana Baratta, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

Per quanto ri…

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