Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24812 del 8 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24812PEN

Massima

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La remissione di querela, formalizzata quando era vigente il regime di procedibilità d'ufficio per il reato di danneggiamento, determina l'estinzione del reato ai sensi del Decreto Legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, articolo 2, comma 1, lettera n), non trovando applicazione la disciplina transitoria prevista dall'articolo 85, comma 1, del medesimo decreto. Pertanto, la remissione di querela accettata dal querelato estingue il reato di danneggiamento, anche se precedentemente procedibile d'ufficio, in applicazione del principio di diritto secondo cui la remissione di querela, pur formalizzata quando il reato era procedibile d'ufficio, determina comunque l'estinzione del reato, senza che trovi applicazione la disciplina transitoria. Inoltre, la diversa qualificazione giuridica del fatto operata dal giudice di appello, rispetto all'imputazione originaria, non determina alcuna compressione o limitazione del diritto di difesa dell'imputato, il quale può comunque contestare la nuova qualificazione nel merito con il ricorso per cassazione, in ossequio al principio di correlazione tra accusa e sentenza affermato dalla Corte EDU. Infine, la remissione di querela effettuata dalla persona offesa, che ricomprende anche il fatto-reato di lesioni, estingue tale reato, non essendo più procedibile d'ufficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/09/2021 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EDUARDO DE GREGORIO;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PERLA LORI ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio per remissione di querela.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata La Corte di appello di Caltanissetta ha riformato la pronunzia di pr…

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