Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 405 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:405SENT

Massima

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Il diniego dell'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un fabbricato ad uso pubblico, atto allo svolgimento di attività ricreative e di socializzazione, è legittimo quando l'intervento edilizio proposto risulta incompatibile con le caratteristiche del paesaggio agrario circostante, caratterizzato da colline coltivate, boschi e piccoli agglomerati edificati di tipologia edilizia storica di tipo colonico. L'Amministrazione può legittimamente mutare il proprio orientamento rispetto a precedenti provvedimenti favorevoli, qualora tale revirement sia adeguatamente motivato dal sopravvenuto mutamento della disciplina paesaggistica, come l'adozione di un nuovo Piano di Indirizzo Territoriale che prescriva il rafforzamento della tutela delle caratteristiche territoriali del paesaggio. Il ritardo nell'adozione del provvedimento finale non è imputabile all'Amministrazione quando è dovuto all'inerzia del privato che non ha provveduto agli adempimenti di sua competenza necessari per il completamento del procedimento, come la sottoscrizione della convenzione urbanistica prevista. In tal caso, difetta il nesso causale tra la condotta inerte dell'Amministrazione e il danno lamentato dal privato, che pertanto non può essere risarcito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1031 del 2015, proposto da

Associazione Co. di Aq. Onlus, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Ma. Gr. Lo., con domicilio eletto presso l'avv. Cl. Pe. in Firenze, via (...);

contro
il Comune di Lucca in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Ca. ((omissis)). e Lu. Ca., con domicilio eletto presso l'avv. An. Bi. in Firenze, via (...);

il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, ora della Cultura, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato domiciliataria ex lege in Firenze, via (...);

per l'annullamento
- del diniego dell'autorizzazione paesaggistica richie…

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