Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 828 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:828SENB

Massima

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L'attività di somministrazione di alimenti e bevande svolta in assenza della prescritta autorizzazione amministrativa è considerata abusiva e, pertanto, l'Amministrazione competente può legittimamente disporne la cessazione, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del relativo procedimento sanzionatorio. Ciò in quanto l'esercizio di tale attività non rientra nel regime di liberalizzazione introdotto dall'art. 64 del d.lgs. n. 59/2010 di recepimento della direttiva servizi, rimanendo sottoposto al previgente regime autorizzatorio. Inoltre, l'Amministrazione non è tenuta a concedere alcun differimento dell'avvio del procedimento di chiusura dell'esercizio, essendo l'attività svolta in modo abusivo e, pertanto, priva dei necessari requisiti per l'ottenimento dell'autorizzazione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'Amministrazione può legittimamente disporre la cessazione di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande svolta in assenza della prescritta autorizzazione, senza dover previamente comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio e senza dover concedere alcun differimento per l'integrazione documentale, in quanto trattasi di un'attività abusiva non rientrante nel regime di liberalizzazione.

Sentenza completa

N. 00690/2011
REG.RIC.

N. 00828/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00690/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
artt. 60 e 74 cod. proc. amm.,
sul ricorso numero di registro generale 690 del 2011, proposto da Adragna Luigi, rappresentato e difeso dall’Avv. Liliana Macheda, presso il cui studio, sito in Palermo, piazza Leoni, n. 49, è elettivamente domiciliato;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Calogero Bosco, ed elettivamente domiciliato presso gli uffici dell’Avvocatura comunale, siti in Palermo, piazza Marina, n. 39;

per l'annullamento:

dell’ordinanza dirigenziale n. 417 del 27.12.2010, prot. n. 951688/8, notificata il giorno 3.1.2011, con la quale il Comune …

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