Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2223 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:2223SENB

Massima

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L'autorità amministrativa che ha dichiarato la pubblica utilità di un'opera può disporre la proroga dei termini per l'emanazione del decreto di esproprio solo per casi di forza maggiore o per altre giustificate ragioni, che devono essere adeguatamente rappresentate nel provvedimento di proroga attraverso una congrua motivazione. Le "sopravvenute difficoltà organizzative dell'ufficio", genericamente addotte, non costituiscono ragioni idonee a giustificare la proroga, in quanto riferibili a meri fatti interni all'organizzazione dell'amministrazione espropriante, che non possono essere considerati eventi esterni ed indipendenti dalla volontà dell'espropriante, né imprevedibili secondo criteri di ordinaria diligenza. L'obbligo motivazionale sussiste anche quando il termine prorogato non ecceda il limite quinquennale di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità previsto per legge, in quanto il termine inizialmente fissato dall'amministrazione fonda l'affidamento dell'espropriando al suo rigoroso rispetto, costituendo una regola operativa alla quale l'amministrazione è tenuta ad attenersi, con la conseguente necessità di rispettare le garanzie legali, tra cui quella motivazionale, in caso di sua successiva deroga. Il pregiudizio fatto valere dall'espropriando con il ricorso è connesso all'adozione di un provvedimento espropriativo in carenza di una dichiarazione di pubblica utilità la cui efficacia sia stata legittimamente prorogata, a prescindere dall'eventuale occupazione anticipata delle aree.

Sentenza completa

N. 02351/2014
REG.RIC.

N. 02223/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02351/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2351 del 2014, proposto da:
Francesco Sellitto, rappresentato e difeso dall'avv. Renato De Lorenzo e dall’avv. Marco Bubani, con domicilio eletto in Salerno, via F. Manzo n. 53, presso l’avv. Cassandra;

contro

Comune di Atripalda, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Ernesto Cerisano, con domicilio eletto in Salerno, c.so Garibaldi n. 181, presso l’avv. Vitolo;

nei confronti di

Guido Palma, Alfonso Palma, Roberto Palma, Angela Mariconda, Marco Palma, Federica Palma, Palma Costruzioni s.r.l…

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