Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 308 del 2018

ECLI:IT:TARMAR:2018:308SENT

Massima

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L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di pianificazione urbanistica e di rilascio di titoli edilizi, è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria volta a verificare la conformità del progetto alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti, anche attraverso sopralluoghi e riscontri diretti sul territorio, senza poter far affidamento esclusivamente sulla documentazione prodotta dal privato. L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio già rilasciato è legittimo solo ove l'amministrazione accerti, in modo certo e non meramente ipotetico, che il privato abbia consapevolmente fornito una rappresentazione falsa della situazione urbanistica dell'area, traendone indebiti benefici edificatori. Qualora, invece, l'errore nell'individuazione della destinazione urbanistica dell'area sia imputabile all'amministrazione stessa, per difetti o imprecisioni della cartografia di piano, l'annullamento del titolo edilizio risulta illegittimo, dovendo l'amministrazione procedere prioritariamente alla correzione dello strumento urbanistico. Inoltre, nel valutare la legittimità di un titolo edilizio, l'amministrazione deve fare riferimento esclusivamente alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento del suo rilascio, senza poter considerare eventuali sopravvenute modifiche normative. Infine, l'approvazione di varianti in corso d'opera deve essere valutata nel merito, anche ove non rientrino nelle ipotesi di cui all'art. 15 della Legge n. 47/1985, verificando la conformità alle prescrizioni edilizie e urbanistiche applicabili, ivi comprese quelle sopravvenute.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2018

N. 00308/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01213/1995 REG.RIC.

N. 00730/1996 REG.RIC.

N. 00247/1998 REG.RIC.

N. 01112/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1213 del 1995, proposto da
Società Pelfin Srl, rappresentata e difesa dagli avvocati Ranieri Felici, Roberto Marrozzini, con domicilio eletto presso lo studio avv. Fernando Piazzolla in Ancona, corso Garibaldi, 124;

contro

Comune di Monte Urano, originariamente rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Romanucci, con domicilio eletto presso lo studio avv. Franco Boldrini in Ancona, corso Mazzini, 170, poi costituito con nuovo difensore, avvocato Paola Romanucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di…

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