Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28488 del 10 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:28488PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione di autovetture rubate in diverse parti d'Italia e alla loro successiva reimmatricolazione attraverso l'utilizzo di documentazione falsa, prodotta in ciclostile, presso gli uffici della motorizzazione civile di una determinata provincia, si configura quando emerga una struttura organizzativa stabile, con una ripartizione di compiti tra gli associati, volta a garantire la continuità delle attività illecite, nonostante la realizzazione dei singoli episodi criminosi. La consapevolezza della provenienza delittuosa dei veicoli da parte dei singoli partecipi all'associazione può desumersi dalla ripetitività e serialità delle condotte, dal ricorso a medesime modalità operative e dalla disponibilità di un numero rilevante di autovetture di illecita provenienza, anche se intestate a prestanome, nonché dalla dimestichezza degli imputati, in particolare dei titolari di agenzie automobilistiche, con la documentazione relativa alle pratiche di reimmatricolazione. Il mero possesso della cosa, anche se temporaneo e occasionale, non è di per sé sufficiente a integrare il reato di ricettazione, essendo necessario accertare l'elemento psicologico del dolo, che può essere desunto da elementi ulteriori, significativi e decisivi, come la consapevolezza della provenienza delittuosa del bene. Pertanto, in assenza di tali elementi, il fatto potrebbe integrare al più il reato contravvenzionale di incauto acquisto. La mancata concessione delle attenuanti generiche può essere motivata dalla gravità dei fatti, dalla molteplicità delle violazioni e dalla sussistenza di precedenti penali a carico dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

01) CA. VI. N. IL (OMESSO);

02) C. F. N. IL (OMESSO);

03) D'. CA. N. IL (OMESSO);

04) D. F. L. N. IL (OMESSO);

05) GA. MI. N. IL (OMESSO);

06) L. M. N. IL (OMESSO);

07) L. V. N. IL (OMESSO);

08) L. D. N. IL (OMESSO);

09) LU. PI. N. IL (OMESSO);

10) ME. EL. N. IL (OMESSO);

11) PI.…

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